DOMO Alla scoperta del nostro territorio

Sono anni, anzi moltissimi anni che avevo iniziato a fare ricerche sui registri parrocchiali, sui volumi degli antichi verbali dei Consigli di Domo, su altra documentazione rinvenuta.
Ho immagazzinato tante notizie, ho abbandonato più volte il lavoro iniziato, ho ricominciato mille volte… poi ho detto: comincio ad essere vecchio, se non passo questo poco materiale ai miei amici adesso, quando lo farò? Nell´aldilà le cose saranno diverse.
E allora questa è l´ultima occasione... se non la sfrutto adesso, non la sfrutto più.
Voglio parlare del mio paese.
Parlare del mio paese è parlare della mia famiglia, della fatica dei miei genitori, della povertà e della miseria dei miei compaesani, delle campane a festa o a morto, dei miei tanti amici con cui ho condiviso la fanciullezza, dei parrocchiani che mi sono stati affidati dal 1972 in poi, dei parrocchiani che ho seguito dalla nascita, alla adolescenza, alla giovinezza, al matrimonio e purtroppo anche all´ultimo saluto dato a tanti che ora incontro solo al cimitero.
Il nostro paese è vita, è storia, è arte.
Le cose che oggi vediamo non sono sempre state così: il tempo aggiunge, toglie, modifica, trasforma i luoghi e i suoi elementi, come ad esempio una casa diroccata, una collina.
Ho voluto fare uno sforzo in più per riportare alla memoria quello che oggi non è più visibile e valorizzare quanto ancora rimane, insieme al moderno e contemporaneo.
Con queste poche righe voglio presentare il mio bel paese a chi non lo conosce e farlo ricordare a chi lo ha amato.